Nella notte

Asuka Kinomoto

Stavo tornando a casa da scuola in quella giornata mite con la mente altrove quando sentii un canto flebile, ma deciso allo stesso tempo. Mi guardai intorno. Non vidi nessuno, ma continuavo a sentire quel canto femminile. Lo seguii come sapita da quelle parole. Come arrivai all'entrata del cimitero mi chiesi se avessi sbagliato strada o se mi fossi inventata tutto, ma continuai a sentire quella voce. Allungai il passo e mi addentrai tra le tombe fino a quando vidi una ragazza. Apparentemente aveva la mia stessa età. Mantenni le distanze per qualche seondo per poi avvicinarmi leggermente a lei, ma cercando di non farmi notare.

Asuka Kinomoto

Mi acorsi che la ragazza aveva notato la mia presenza. La mia curiosità mi aveva messo nuovamente in imbarazzo. Cercai di non farlo notare mentre parlavo.
-Sì, veramente bella.-
Dissi subito sincera. La sua seconda domanda mi prese leggermente in contro piede.
-Beh, ho seguito il tuo canto.-
Dissi pensando a tutte le possibili reazioni che poteva avere la ragazza a quella mia ultima affermazione.

Asuka Kinomoto

Non capii subito il motivo di quella sua leggera risata, ma quando lo capii evitai di aggiungere altro e mi soffermai sulla sua domanda.
-Ci sono nata in questa città.-
Dissi semplicemente.
-E tu?-
La mia solita curiosità che aveva avuto il sopravvento.

Asuka Kinomoto

La guardai subito in volto quando sentii che era straniera.
-Vieni da Londra? Che forza!-
Dissi per poi soffocare il mio entusiasmo quando si rabbuiò la ragazza che avevo davanti.
-Piacere mio Miharu. Io sono Asuka.-
Dissi solare sorridendole di cuore.

Asuka Kinomoto

Guardai Miharu leggermente sbalordita per poi sorridere amichevolmente.
-Davvero? Beh, a me non pare molto caotica, ma ciò sarà dovuto al fatto che ci sono nata in questa città e ci ho sempre vissuto.-
Spiegai velocemente per poi notare che sul volto di Miharu era venuta a delinearsi un'espressione tra il sadico e il triste. Non ne capii il motivo e non chiesi spiegazioni, non volevo risultare scortese.

Asuka Kinomoto

L'imbarazzo mi attaccò immediamente a quella sua domanda.
-Eh? No, nulla.-
Dissi girando immediatamente il volto.